Può capitare, non di rado, che abitando in un condominio sia necessario eseguire dei lavori straordinari in via d’urgenza per evitare ulteriori danni e il peggioramento dello stato delle cose.

Il codice civile prevede che in caso di urgenza, i lavori possono essere eseguiti dal condomino e di essi deve essere data approvazione nel primo verbale successivo (art. 1135, 2° comma c.c.).

Bisogna, però, avvertire immediatamente l’amministratore il quale dovrebbe informarci sul da farsi; ove non fosse possibile procedere in via straordinaria da parte dell’intero condominio (ad esempio attraverso un fondo appositamente predisposto per le urgenze o per lavori in progetto), può procedere all’esecuzione dei lavori urgenti il condomino più interessato (ovvero quello sul quale si sta producendo il danno direttamente).

Bisogna tuttavia fare molta attenzione perché senza i necessari preavvisi si rischia di non essere rimborsati delle spese. E’ importante, ad esempio, se la tempistica lo consente, effettuare una perizia che fotografi la situazione al momento del danno (in modo da non avere problemi a dimostrare l’imminenza del danno) e far eseguire i lavori da ditte specializzate a fronte di fatture (delle quali vogliamo essere rimborsati).

In caso di dubbi su come agire, passo per passo, è consigliabile contattare anche un legale che ci dirà quali azioni intraprendere per non rischiare di finire in cause in Tribunale contro il proprio condominio.